7 – Canti per il CONCERTINO

Piccolo concerto_2017_Testi

Alla luce dell’Amore

Alla luce dell’Amore 
(solo le note scandite una per una)

Padre Tu ci chiami all’Unità come Tu e il Figlio siete Uno,
una sola voce invocherà, e tutto quanto il mondo crederà.

Tu che sei la sola verità che ci rende liberi nel mondo,
donaci la pace e l’Unità e un cuore che i fratelli amerà.

T’invocheremo Padre nostro, fatta sia la Tua volontà,
c’insegnerà a gridarlo a tutto il mondo e laTua gloria splendida sarà,…
… splendida sarà.

 

Padre Nostro

Padre Nostro

Padre, Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il nome tuo;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così_in terra,
come in cielo così_in terra.
Dacci oggi_il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori.
E non ci_indurre in tentazione,
ma_ liberaci dal male.

Quando uno ha il cuore buono

      Quando uno ha il cuore buono
      non ha più paura di niente,
      felice d’ogni cosa,
      vuole amare solamente.

Quante volte t’ho chiamato per nome,
quante volte ho cercato di te,
ma tu fuggi e ti nascondi,
vorrei proprio sapere perché,
      Quando uno ha il . . .

Poco dopo è calata la notte,
la tua voce ho sentito gridar;
io ti dico: ritorna alla casa,
il mio amore è più grande del mar.
      Quando uno ha il . . .

Tu hai sentito chiamare il tuo nome:
non puoi certo scordarlo mai più.
Su non fingere d’essere sordo,
puoi rispondermi solo tu.
      Quando uno ha il . . .

 La ballata del bimbo in provetta

Raccontiamo del bimbo in provetta,
come nasce nemmeno lo sa.
La sua mamma è una donna perfetta,
il suo babbo una vera beltà.

La cicogna ha perduto il suo nido,
dove andare ancora non sa.
E diciamo che il bimbo in provetta,
dove nasce neppure lo sa.

Domani il piccino sarà sui giornali
e i telecronisti lo cercano già.

Ma il bimbo che nasce non ha scelto il modo,
non vuole cronisti ne pubblicità,
lui vuole soltanto due braccia di mamma,
un cuore che batte e la semplicità.

La ballata del bimbo in provetta
io la canto con sincerità
la sua vita va dunque protetta,
ha diritto alla felicità.

Peter Pan

Puoi volare, camminare a testa in giù.
Puoi cantare tutti i rhytm and blues.

Basta sognare, fantasticare,
oltrepassare ciò che è realtà.

Non pensare, lascia tutti guai qua giù,
vola in cielo, spegni la TV.

Le capriole sui nuvoloni,
fiocchi di neve, mille bolle blu.

L’UOMO CATTIVO

Era un uomo cattivo, ma cattivo cattivo cattivo,
eppure così cattivo, il Signore lo salvò.

Quando si alzava la mattina tutto gli dava fastidio
a cominciare dalla luce perfino il latte col caffè.

Ma un dì si chiese chi era che gli dava la vita
un dì si chiese chi era  che gli dava l’amor.

«Chi se ne frega della vita chi se ne frega dell’amore»
lui ripeteva queste cose ma, ma gli faceva male il cuore.

Ed il Signore dal cielo tanti regali gli mandava
lui li guardava appena, anzi alle volte poi si lamentava.

Ma un dì si chiese chi era che gli dava la vita
un dì si chiese chi era  che gli dava l’amor.

Poi un giorno vide un bambino che gli sorrideva
vide il colore dell’uva e la sua nonna che pregava.
E vide ch’era cattivo e tutto sporco di nero
mise una mano sul cuore e pianse quasi tutto il giorno intero.

E Dio lo vide e sorrise gli tolse quel suo dolore
poi gli donò ancor più vita poi gli donò ancor più amor.

Era un uomo cattivo, ma cattivo cattivo cattivo
eppure così cattivo il Signore lo salvò.

La notte che ho visto le stelle

Aspetto che passi la notte,
notte lunga da passare
e sento il mio cuore che batte
e non smette di sognare…

Vorrei ritornare bambino
nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino
e la voce di mia madre…

La notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere…
e per capire.

Ascolto il silenzio dei campi
dove sta dormendo il grano,
il giorno fu pieno di lampi,
ma ora il tuono è già lontano…

Vorrei ritornare bambino
nella casa di mio padre,
le storie davanti al camino
e la voce di mia madre…

La notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere…
e per capire.

La luna nasconde i suoi occhi
come donna innamorata,
il fiume l’aspetta nell’acqua
e una notte l’ha baciata…

Vorrei ritornare bambino
e guardare ancora il fuoco,
la Storia più grande è il Destino
che si svela a poco a poco:

la notte che ho visto le stelle
non volevo più dormire,
volevo salire là in alto per vedere…
e per capire…